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Commissioni parlamentari

DIGITISING EUROPEAN INDUSTRY

La digitalizzazione dell’industria offre occasioni uniche per attrarre investimenti in settori innovativi in Europa. L’obiettivo ambizioso di raggiungere il 20% del PIL dal settore manifatturiero è strettamente legato anche all’utilizzo delle tecnologie digitali professionali e alla capacità dei settori tradizionali di cogliere la vasta gamma di opportunità che la digitalizzazione dell’industria offre: un apparato industriale capillare, basato sulle piccole e medie imprese che cooperano tra loro deve essere il prossimo obiettivo da raggiungere.

Molti comparti economici hanno adottato rapidamente le tecnologie e i processi digitali, ma l'industria europea deve sfruttare appieno le opportunità digitali in tutti i settori. I settori tradizionali (come l'edilizia, il settore agro-alimentare, il comparto tessile e la siderurgia) e le PMI sono particolarmente indietro per quanto riguarda la trasformazione digitale. Recenti studi indicano che la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi incrementerà le entrate annuali delle imprese di oltre 110 miliardi di Euro in Europa nei prossimi cinque anni. Italia, Francia e Germania hanno già presentato strategie per sostenere la digitalizzazione dell'industria, ma è necessario un approccio globale a livello europeo, che consenta di diminuire le differenze di sviluppo tra stati e territori, occorre evitare la frammentazione dei mercati. Come parte di questo progetto, la Commissione provvederà a contribuire a coordinare le iniziative nazionali e regionali in materia di digitalizzazione dell'industria, senza tralasciare un dialogo continuo a livello europeo con tutte le parti coinvolte. Dovrà inoltre concentrare gli investimenti nei partenariati pubblico-privato dell'Unione e incoraggiare il ricorso alle opportunità offerte dal piano di investimenti dell'UE e dai Fondi strutturali e di investimento. Obiettivo della Commissione sarà anche quello di investire 500 milioni di Euro in una rete paneuropea di centri di eccellenza nelle tecnologie, in cui le imprese potranno ricevere consigli e sperimentare le innovazioni digitali. La Commissione intende inoltre presentare un'agenda europea per le competenze che contribuisca a dotare i cittadini delle competenze necessarie per i posti di lavoro nell'era digitale. Mentre l'adattamento al cambiamento dell’industria digitale è una questione che coinvolge le imprese, una politica pubblica mirata può svolgere un ruolo importante nel creare le migliori condizioni perché queste modifiche innovative in tutti i settori possano essere implementate in un ambiente competitivo e sostenuto dalle regole di concorrenza. Ciò è particolarmente importante per il gran numero di piccole e medie imprese che contribuiscono all'economia europea. La politica pubblica dovrebbe mirare a un fiorente settore digitale alimentando la digitalizzazione di tutto il tessuto industriale:  dall’edilizio, all’agroalimentare, alla salute. Come relatore shadow di questo dossier, lo scopo sarà quello di rafforzare la competitività dell'UE nel campo delle tecnologie digitali e garantire che ogni settore dell’industria europea possa beneficiare pienamente delle innovazioni digitali.

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