Promozione della libertà della ricerca scientifica nell'UE
Scienza , tecnologia e ricerca al centro dell ‘ EUROPA
Durante la Plenaria di gennaio 2024. il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione molto importante nell’ambito della ricerca scientifica, che ribadisce l’impegno dell’Unione nel difendere, tra i vari diritti fondamentali, anche quello alla libertà della ricerca scientifica.
Da tempo si dibatte della situazione precaria in cui si trova il settore e a causa della quale spesso risulta disincentivante avviare un percorso professionale. In particolare è necessario sottolineare l’incertezza che, a inizio carriera, molti ricercatori si trovano ad affrontare e il conseguente bisogno di creare un quadro che definisca prospettive di carriera più chiare.
Permettere a tanti giovani ricercatori di intraprendere questa strada professionale è solo uno dei tanti aspetti che la Risoluzione vuole mettere in luce. Un altro punto cruciale sono le pari opportunità, vediamo ancora oggi come spesso alle donne sia precluso l’accesso alle carriere STEM, a causa di barriere visibili e invisibili. Su questa situazione di permanente difficoltà per le ragazze di accedere ai percorsi scientifici e tecnologici l’Europa vuole continuare a condurre una battaglia molto forte nella convinzione che le cose possano e DEBBANO cambiare nell ‘ Interesse di tutta la società
Il Parlamento ritiene quindi necessario avviare un lavoro in seno alle istituzioni europee che porti risultati concreti per la libertà di ricerca scientifica, favorendola e tutelandola in maniera efficace.
La Risoluzione contiene raccomandazioni alla Commissione sulla promozione della libertà della ricerca scientifica nell'UE e la richiesta di presentare una proposta sul tema che garantisca e protegga tale libertà e dunque dia ai ricercatori una garanzia e una ampia disponibilità a ricercare senza limiti o barriere improprie e arbitrarie.
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