REPORT e RACCOMANDAZIONI PEGASUS
Il lavoro della Commissione appositamente costituita nel marzo 2022 può sembrare molto tecnico e limitato ad aspetti digitali, ma invece è altamente politico perché riguarda la “libertà della democrazia” e la sua indipendenza da ogni infiltrazione e controllo illegale.
Quando si tratta della libertà della politica e degli esponenti pubblici si tratta di diritti civili fondamentali per il corretto funzionamento delle democrazie.
Come nasce Pegasus
Nel marzo 2022 a seguito di sospetti su possibili usi di spyware nei confronti, o meglio, contro alcuni deputati europei, si è deciso di istituire un'apposita Commissione, PEGA, con il compito di indagare “su presunte violazioni o cattiva amministrazione nell'applicazione del diritto dell'UE sull'uso di Pegasus e di software di sorveglianza spyware equivalenti”.
Per queste indagini, il Parlamento europeo ha autorizzato la PEGA a cercare informazioni sulle modalità usate dagli Stati europei e paesi terzi per questi strumenti di controllo e sorveglianza.
Il compito era, soprattutto, di indagare e verificare se gli Stati hanno, nell'uso di questi strumenti, creato un abuso e una violazione dei diritti della “Corte dei diritti fondamentali dell'UE”.
A più di un anno dalla costituzione della Commissione PEGA, sono stati approvati due importanti atti:
- un Report sull'indagini e sulle denunce di violazioni;
- una Raccomandazione al Consiglio a seguito delle indagini condotte per bloccare il fenomeno.
Il Parlamento, approvando i due atti CONDANNA fermamente l'uso di spyware per controllare, intimidire e manipolare gli oppositori (siano politici, giudici, pubblici ministeri e avvocati).
Leggi tutto: REPORT e RACCOMANDAZIONI PEGASUS
- Creato il .